Il Tyre Pressure Monitoring System è il sistema di monitoraggio della pressione integrato nell’elettronica della vettura. Esso entra in funzione nel caso in cui si verifichi una perdita d’aria, si accende un’apposita spia nel cruscotto del veicolo e avverte una situazione di pericolo.
Introdotto nella normativa EU – 661 2009 che stabilisce l’obbligatorietà, a partire dal 1 novembre 2014, per tutte le vetture nuove di montare il TPMS.
Perchè un sistema di monitoraggio
Circa il 50% delle vetture in circolazione, hanno un’errata pressione di gonfiaggio degli pneumatici. Il TPMS ha 3 funzioni importanti:
- evitare un aumento del consumo di carburante;
- evitare il danneggiamento della struttura dello pneumatico dovuto all’innalzamento della temperatura (anche correggendo la pressione, i danni strutturali non sono eliminabili).
- garantire maggior sicurezza.
Come funziona
Esistono 2 diversi tipi di TPMS: diretto e indiretto.
Il sistema diretto viene gestito tramite sensori montati direttamente sullo pneumatico. Misurano la pressione di tutte e 4 le ruote e la trasmettono in tempo reale al computer di bordo. Oltre alla pressione, controllano anche la temperatura interna dello pneumatico.
Il sistema indiretto sfrutta invece i sensori dell’ABS e si basa sul diametro dello pneumatico: uno pneumatico sgonfio avrà un diametro più piccolo e quindi una maggiore velocità angolare. Quando gli pneumatici iniziano a girare più velocemente, il sistema rileverà una perdita di pressione e avvisa il conducente.
Secondo la normativa UE, il TPMS deve avere determinate caratteristiche:
- il trasferimento dati deve avvenire con 434 MHz;
- la perdita di pressione deve essere rilevata a partire da una velocità di 40 km/h fino alla velocità massima del veicolo;
- il TPMS deve avvisare entro 10 minuti in caso di una perdita di pressione di un singolo pneumatico che sia del 20% in meno rispetto alla pressione di esercizio (1,5 bar)
- il TPMS deve avvisare entro 10 minuti, in caso di perdita immediata o graduale di pressione di tutti e quattro gli pneumatici che sia del 20% in meno rispetto alla pressione di esercizio (1,5 bar)
Una questione di sicurezza
La perdita di pressione è un fenomeno che si verifica in maniera naturale, e uno pneumatico non gonfiato correttamente può compromettere la stabilità di guida e, contemporaneamente:
- causare la perdita di controllo dell’auto ad alte velocità;
- influenzare la distanza di frenata sul bagnato;
- causare lo scoppio degli pneumatici provocando incidenti.
Don’t be mona: be wise, drive safe.