Il biografo di Elon Musk, di recente, è tornato a parlare molto preoccupato riguardo al famoso imprenditore.
Elon Musk è un personaggio molto discutibile, in un senso o nell’altro. Che lo si consideri un personaggio positivo o un po’ meno apprezzabile, rimane di sicuro un personaggio dal carisma notevole e dalle ambiozni superlative.
Il CEO di tesla e il numero uno di X (ex Twitter) ha sicuramente una personalità dirompente, il che contribuisce nettamente a renderlo uno dei personaggi più chiacchierati del momento. Anche se la paura di qualcuno è che lo stesso uomo che ha portato Tesla a diventare una delle aziende più importanti al mondo possa impazzire.
In particolare Seth Abramson, briografo di Elon Musk, giornalista e autore che pensa che il miliardario abbia concreto bisogno di aiuto, e che ne necessiti il prima possibile. Scopriamo cosa ne pensa Abramson e perché Musk avrebbe necessità di essere aiutato in questo momento.
Secondo Seth Abramson, Elon Musk sarebbe mentalmente instabile, il che potrebbe danneggiare le politiche degli Stati Uniti d’America in futuro. Sul social X, l’uomo non ha usato mezzi termini attraverso il proprio profilo: “Credo che Elon Musk potrebbe impazzire, lo dico da suo biografo che lo ha seguito nei suoi comportamenti online negli ultimi due anni”. Abramson ha precisato che, dato che il numero uno di SpaceX ha ammesso di soffrire di malattie mentali, usare pesanti droghi e soffrire di stress paralizzante, è ragionevole temere che sia gravemente malato.
Il giornalista in questione è stato molto attento a evitare di sollevare particolari supposizioni sul miliardario, ciononostante è comunque abbastanza chiaro cosa intenda dire; secondo lui, il coinvolgimento di Elon Musk nell’industria aerospaziale e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale potrebbe arrecare molti danni e mettere tante persone in pericolo (sempre secondo Seth Abramson). Addirittura Abramson ha esortato il governo attuale, che rimarrà in carica per qualche altro giorno prima di passare definitivamente nelle mani del Presidente Donald Trump, ad adottare misure per contrastare l’ascesa al potere di Elon Musk.
Ciò che può fare l’amministrazione Biden riguarda la risoluzione dei contratti di Musk con il governo stesso, oppure adottare procedimenti giudiziari contro iniziative incostituzionali messe in atto dal Dipartimento per l’Efficacia del Governo, a capo del quale Trump ha nominato Musk. Tuttavia, e di questo ne ha il sospetto anche Abramson, è difficile che accada qualsiasi cosa. Al di là della posizione di questo biografo, l’attuale CEO di Tesla non ha mai nascosto il suo approccio lavorativo, e ancora meno le sue difficoltà: pensiamo alla sindrome di Asperger, forma di autismo che causa difficoltà nelle interazioni sociali.