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Pneumatici CO2 Neutral, ecco Michelin

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Ad oggi, sono molte le realtà aziendali nel mondo che puntano ad un abbassamento delle emissioni legate alla produzione. Principalmente per una motivazione legata al rispetto ambientale, ma anche per aderire alle normative anti-inquinamento future.

Il gruppo Michelin ha un grande obiettivo: la neutralità di emissioni di carbonio entro il 2050. Senza alcun dubbio ambizioso, ma realizzabile grazie anche al sostegno dei paesi in cui sono presenti gli stabilimenti, tra i quali è presente anche l’Italia.

Cogliere come anche le aziende di pneumatici si adatteranno alla “rivoluzione sostenibile”, è interessante anche per capire come sarà il settore nel prossimo futuro.

La strategia “All Sustainable” di Michelin

Il primo passo verso la neutralità carbonica, ha come data il 2030: sia i processi che i prodotti sono compresi in questo cambiamento. 

Per quanto riguarda i processi, si richiede una riduzione del 50% le emissioni di CO2 negli stabilimenti produttivi rispetto al 2010 e, un aumento conseguente dell’utilizzo di materie prime da fonti sostenibili in tutto il suo catalogo prodotti fino al 40%. 

La strategia di Michelin viene definita “All Sustainable” dall’azienda, per progredire non solo in ambito “produzione pneumatici” ma anche per promuovere innovazione, equità, sicurezza e buone pratiche industriali in ogni stabilimento.

Tale strategia si declina nelle tre P di: People, Planet e Profit. Infatti, le necessità di generare profitto nell’azienda devono inevitabilmente collegarsi e coesistere con l’esigenza delle persone e dell’ambiente. 

Michelin, per perseguire tale obiettivo, punta a sviluppare una migliore efficienza dei processi produttivi, aumentare il business della mobilità elettrica, investire su nuovi composti flessibili e su produzione di energia rinnovabile ad idrogeno.

Gli pneumatici

In linea con questi obiettivi, in questo stesso anno sono stati lanciati due nuovi modelli di pneumatici: Michelin e.Primacy e Michelin Pilot Sport EV. Primi prodotti dell’azienda francese in cui già in fase di progettazione si è analizzato l’intero ciclo di vita del prodotto.

Si può definire lo pneumatico e.Primacy come un vero e proprio pioniere nel mercato: è stata infatti la prima gomma a possedere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto. In questo documento si mette in luce tutta la fase produttiva, le materie prime utilizzate e la quantità di CO2 emessa per la produzione.

Oltre a questo Michelin e.Primacy vanta la classificazione “A” in termini di efficienza energetica. La sua bassa resistenza al rotolamento, permette di ottenere un grandissimo risparmio di carburante con conseguente diminuzione delle emissioni totali. Si stima infatti un risparmio di 0,21l per 100 km, che significa evitare l’introduzione nell’ambiente di 174kg di CO2 per l’intero ciclo di vita di uno pneumatico.

Il secondo prodotto, Michelin Pilot Sport EV, è concepito per le vetture elettriche sportive. CO2 neutrale fin dal primo equipaggiamento, possiede notevoli innovazioni che permettono la riduzione dei consumi.

Pilot Sport EV dispone di diverse caratteristiche:

  • Tecnologia ElectricGrip Compound: offre una migliore aderenza ad alti livelli di coppia, grazie alla presenza di una mescola più dura al centro del battistrada;
  • Tecnologia Michelin Acoustic: riduce il rumore esterno provocato dalla gomma, grazie ad una schiuma in poliuretano inserita nella struttura
  • Il fianco personalizzato: che segue il design esatto dei pneumatici di Formula E

La vendita di questo pneumatico sarà avviata durante il 2021, con 16 dimensioni per cerchi dai 18 ai 22 pollici. Il Michelin Pilot Sport EV invece è già disponibile in Cina e sarà in commercio per i veicoli lanciati in Europa e Nord America a partire da Ottobre 2021. Con lo sviluppo dell’elettrico e la sua indiscussa leadership nel settore, Michelin prevede un incremento delle vendite di dell’800% entro il 2024.

Il contributo italiano

I traguardi che Michelin intende raggiungere nei prossimi anni, sono molto ambiziosi e lungimiranti. Indubbiamente questi obiettivi si rifanno ad una prospettiva di rispetto ambientale e sociale nel prossimo futuro.

L’italia, per quanto riguarda l’azienda francese, svolgerà un ruolo chiave per il raggiungimento dello scopo. Michelin rappresenta, infatti, il primo produttore di pneumatici nel territorio: ogni anno la produzione si attesta a 14 milioni di gomme. In Piemonte sono presenti tre delle più importanti fabbriche: Cuneo per i pneumatici delle vetture, Alessandria per i pneumatici degli autocarri e Torino per la distribuzione.

Già dal 2016 Michelin ha provveduto a fare investimenti nel Bel Paese: con oltre 308 milioni di euro ha sviluppato nuovi processi di produzione più efficienti e creato innovazioni relative a sostenibilità e risparmio di risorse. 

Proprio grazie a questi investimenti, l’azienda ha dimezzato in un arco temporale di 15 anni le proprie emissioni. Gli stabilimenti italiani di Cuneo e Alessandria sono un punto di riferimento internazionale per politiche sostenibili.

Inoltre, ulteriori partnership di Michelin con le realtà locali come  Incubatore del Politecnico di Torino (I3P), Incubatore dell’Università di Torino (2I3T), Unione Industriale di Torino gruppo Piccola Industria, Confindustria Cuneo, Confindustria Alessandria e Réseau Entreprendre Piemonte hanno permesso di aumentare sensibilmente i posti lavorativi all’interno degli stabilimenti e di sostenere economicamente start up innovative dal punto di vista ambientale.

Il commento di Outrider

commento outrider

L’ecosostenibilità è un processo che richiede una tempistica di lungo periodo. Cambiare processi, abitudini e cultura lavorativa di un’azienda non è semplice e attuabile in poco tempo.

Michelin è una delle aziende di punta per la vendita di pneumatici sia nel mondo che in Italia. L’intenzione dell’azienda francese di perseguire un obiettivo per il bene comune, cioè la neutralità delle emissioni, rilancia fortemente l’apporto del brand all’intera società.

Non è un caso, infatti, la sua partnership tecnica con il campionato di Formula E. La volontà di Michelin di espandere il business dell’elettrico, sia per un interesse economico che per un interesse ambientale, è l’esempio chiaro di unione d’intenti.

I nuovi pneumatici e.Primacy e Sport Pilot EV rappresentano senza dubbio un nuovo punto di riferimento per la rivoluzione sostenibile dell’intero settore ed è ciò di cui realmente abbiamo bisogno, ora.

Be wise, Drive Safe

Il team di Outrider

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