Arriva la notizia definitiva in merito a un nuovo trasferimento sorprendente in Formula Uno: la Scuderia è molto attiva per essere competitiva quanto prima.
Grande attesa per il ritorno, in programma tra poco più di un mese con il Gran Premio del Bahrein. Prima sarà, però, la volta dei test pre stagionali, occasione per capire a che punto sono le varie Scuderie. Seppur non completamente indicativi, visto che molti team potrebbero giocare a coprire le proprie carte, i test danno la possibilità di avere un primissimo exit poll su quello che potrà essere il copione della stagione. Stando a quanto si è visto a fine 2024, le Scuderie di vertice sono pressoché vicine, ma anche dalle retrovie c’è chi intende essere competitivo su certi livelli.
Tra questi team c’è senza dubbio Aston Martin: con l’arrivo di Adrian Newey, la speranza è che la Scuderia possa essere in grado di lottare per il titolo nel 2026, annata in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Seppur il 2025 rappresenta una stagione di transizione, c’è da aspettarsi che il team di Alonso e Stroll possa creare le basi per un progetto vincente. D’altronde, anche in questo senso si spiega il nuovo trasferimento che è stato reso definitivo nelle scorse ore.
Grande protagonista in questi ultimi mesi per quanto riguarda il mercato è senza dubbio Aston Martin che, con l’arrivo di Adrian Newey, sta continuando a puntellare ulteriormente il proprio team.
L’ultimo arrivo è quello di Gary Gannon, ingegnere di pista che ha lavorato fino allo scorso anno in Haas. A fare il punto della situazione è PlanetF1.com, secondo cui Aston Martin deve ancora prendere una decisione in merito al suo ruolo: non è chiaro, infatti, se Gannon lavorerà con il due volte campione del mondo di Formula Uno Fernando Alonso o con il suo compagno di squadra Lance Stroll.
Intanto, tutti sono in attesa di capire come sarà la Scuderia dopo l’avvento di Newey, anche se quest’ultimo ha già puntualizzato che avrà un impatto pressoché limitato, considerando il gardening leave che ha dovuto scontare in seguito al suo addio a Red Bull. Tutti i fari sono puntati verso il 2026, ma è chiaro che. in vista della stagione successiva a quella alle porte, l’obiettivo è arrivarci nelle migliori condizioni possibili.