Un tempo, è esistita un’automobile che faceva ben 100 chilometri con un litro e sembrava un’astronave. La storia dell’UFO tedesco che oggi è introvabile!
Quando si parla di automobili moderne, che hanno cambiato il modo in cui interpretiamo la mobilità ecologica ad oggi, c’è un modello che viene colpevolmente ignorato e dimenticato da tantissimi esperti di motori ingiustamente. Il suo impatto sulla costruzione dei motori ibridi e sopratutto, sullo studio dell’aerodinamica delle automobili, è stato importantissimo.
Nell’anno 2009, la tedesca Volkswagen, una casa che ha sempre tenuto moltissimo al concetto di basso CX – si vede già da auto storiche come il Maggiolino – presentò un’auto destinata a stupire il mondo. Il prototipo portava il nome di L1, denominazione che poi sarebbe evoluta nella fase di produzione in serie – limitata – in XL1, quella che è forse la coupé più incredibile mai presentata dall’azienda teutonica almeno fino ad oggi.
La Volkswagen XL1 è, esteticamente parlando, una vera aliena del settore. Lo era ai tempi e lo rimane ancora oggi, con il suo bassissimo coefficiente di resistenza all’aria, i passaruota in stile classico che contrastano con la shilouette degna di un astronave ideata da Isaac Asimov o qualche altro scrittore di fantascienza. Ma a rendere l’auto assolutamente moderna non erano solo il suo aspetto e design, bensì le sue prestazioni.
Venuta dal futuro
Le prestazioni della XL1 furono la prima cosa ad attirare davvero il pubblico nel 2013 ossia l’anno in cui questa vettura iniziò ad essere disponibile sul listino della casa tedesca; l’automobile montava un inedito motore termico a due cilindri da 800 cc associato ad un propulsore elettrico con batteria da 5,5 kilowatt. Si trattava di una batteria al litio, analoga a quelle oggi utilizzate con una potenza molto maggiore su auto come le Tesla.
Con questa inedita propulsione ibrida, la vettura era in grado, anche grazie alla sua aerodinamica, di portare i consumi ad un livello mai visto prima: l’auto poteva teoricamente percorrere ben 100 chilometri con un singolo litro di benzina mentre i suoi consumi sotto il profilo delle emissioni rimanevano davvero bassi. Si parla infatti di appena 21 g/km di CO2 per un ciclo completo.
.Insomma, la XL1 sorprese il mondo con questa sua caratteristica assurda ed una velocità massima comunque degna di una sportiva con 160 chilometri orari limitati dalla casa tedesca; il problema? Il prezzo della vettura. L’automobile costava ben 111mila euro al momento della sua uscita sul mercato al punto che soltanto 250 unità vennero prodotte e vendute entro il 2014, anno in cui l’auto svanì nei meandri della storia moderna.