Moto

Il saluto tra i motociclisti arriva dal Giappone ed ha un significato particolare: pochi centauri conosco l’origine del gesto

Un gesto apparentemente banale da usare nella vita di tutti i giorni è molto importante per i centauri, cosa significa veramente. 

A volte, conoscere il significato di un gesto può permettervi di introdurvi al meglio in un nucleo di persone che appartengono ad una cultura, ad un ceto sociale o perfino ad una popolazione completamente diversa da quella in cui siete nati e cresciuti. Senza entrare in casi estremi come i segni che le gang americane fanno con le dita che ancora oggi sono difficili da decifrare per chi appartiene a quel mondo, possiamo parlare di quelli che effettuano i motociclisti per salutarsi tra loro.

Il saluto dei motociclisti: cosa significa? – www.OutRider.it

Generalmente parlando, i motociclisti che si incontrano in una strada e che non sono troppo occupati con il GPS o a gestire il traffico, si salutano alzando semplicemente la mano, un gesto di saluto universale che però in alcuni paesi è stato sostituito da un altro molto meno intuitivo. Si tratta della tipica “V” fatta con due dita che in una nazione in particolare è diventata simbolo di pace tra centauri.

Attenzione però perché, come stiamo per vedere, fare questo gesto nel modo sbagliato potrebbe portare a conseguenze molto gravi mentre conoscerne le origini nel paese in questione dove, perché no, potreste viaggiare affittando una moto e di conseguenza riceverlo da un altro motociclista, vi aiuterà a tenerlo a mente e a non commettere errori, se incrociate un “collega” con cui condividete la passione per le due ruote.

La V con le dita e il suo significato storico

La classica “V” con le dita è un segno di vittoria per chi abita nel Regno Unito, un gesto lanciato inizialmente durante la Guerra dei Cent’Anni che permetteva a due cavalieri inglesi di incoraggiarsi a vicenda. Il gesto è stato poi reso famoso da Winston Churchill che è stato il Primo Ministro nei drammatici anni della Seconda Guerra Mondiale e che ha ripreso questa tradizione, interpretata erroneamente e semplicisticamente da alcuni storici come “v di vittoria” quando la sua storia è legata proprio alla storia medievale delle guerre combattute dagli inglesi.

Una “V” con le mani indica il saluto tra bikers! – www.OutRider.it

Attenzione però a come fate questo gesto nei paesi anglofoni: infatti, se le due dita sono rivolte verso chi osserva, si tratta di un saluto ma se le dita sono rivolte verso la vostra faccia, con il dorso della mano verso l’interlocutore, questo potrebbe essere interpretato come l’equivalente del nostro dito medio. Era infatti consuetudine per gli inglesi, sempre durante la Guerra dei Cent’Anni, mostrare le dita in questo modo ai nemici francesi, un modo per dire: “Venite a tagliarle, se avete coraggio!”.

E in Giappone? Bene, nel paese nipponico il gesto è stato interpretato a loro modo: i giapponesi hanno pensato che questa lettera con le mani accompagnata da uno “yeah!” avrebbe ben rappresentato il concetto di ospitalità nipponico; questa tradizione è stata presa alla lettera dai nuovi cavalieri del millennio ossia i motociclisti. Quindi, se siete in Giappone ed un centauro vi mostra le dita in questo modo, sappiate che vi sta salutando ed augurando un viaggio sicuro.

Manfredi Falcetta

Published by
Manfredi Falcetta