L’impatto che le imprese hanno sull’ambiente è un tema che sta diventando sempre più importante. Questo riguarda anche il settore automotive e tutte le imprese che operano nel settore, tra cui le case produttrici di pneumatici. Molte aziende stanno quindi investendo in ricerca e sviluppo per cercare di fornire pneumatici all’avanguardia e che allo stesso tempo riescano a ridurre l’inquinamento e l’impatto ambientale.
Bridgestone ha recentemente annunciato il lancio di una nuova tecnologia di nome Enliten che ha come scopo la diminuzione dell’utilizzo dei materiali e delle emissioni di anidride carbonica. Questo è stato possibile grazie ad alcune innovazioni a livello di design e di struttura che riducono la resistenza al rotolamento.
Ma qual è l’effettivo impatto ambientale? E in che modo Enliten migliora l’esperienza di guida?
Continua a leggere per scoprire di più su questa innovativa tecnologia!
I punti di forza dell’Enliten
I punti di forza della tecnologia Enliten, sono quelli di poter garantire le stesse prestazioni di un pneumatico “normale” sia in termini di sicurezza che in termini di durata, riuscendo però a ridurre l’impatto ambientale durante la produzione del pneumatico stesso e diminuendo la CO2 emessa dai veicoli.
Questa tecnologia permette di avere gomme con una minore resistenza al rotolamento (20% in meno) con una conseguente riduzione del consumo del carburante per i veicoli a motore e una durata maggiore della batteria per i veicoli elettrici.
A trarne beneficio vi sono quindi sia le case automobilistiche che l’ambiente e gli automobilisti, considerato anche l’aumento della maneggevolezza e delle prestazioni che le gomme Enliten comporteranno.
In che modo riduce l’impatto ambientale
Bridgestone, in particolare, si è posta l’obiettivo di produrre pneumatici utilizzando meno materie prime e che allo stesso tempo permettano di ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli assicurando sempre prestazioni e sicurezza.
Grazie alla tecnologia Enliten, la resistenza al rotolamento della gomma diminuisce del 20% rispetto a quella di un premium estivo touring. Come? Bridgestone è riuscita a ridurre il peso dello pneumatico del 10%, senza andare ad aumentarne i ritmi di usura: più leggerezza significa meno attrito, e meno attrito significa risparmio di carburante e quindi meno emissioni di CO2.
Anche la legislazione europea, per cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica, è diventata più ferrea per quanto riguarda la regolamentazione nel settore automobilistico.
Durante la presentazione di Enliten, il CEO di Bridgestone EMEA Paolo Ferrari ha commentato:
“Al giorno d’oggi, lavorare nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità è responsabilità e dovere di ogni individuo e azienda. Tutto ciò che facciamo in Bridgestone deve contribuire a questo impegno, come sintetizzato da uno dei nostri valori aziendali cardine, “Our Way to Serve”. I nostri clienti sono nostri partner e come tali ci assumiamo la responsabilità di supportarli per raggiungere i loro obiettivi nel miglior modo possibile. In questo cammino verso il raggiungimento della nostra visione di lungo termine a sostegno dell’ambiente – ovvero realizzare prodotti con materie prime completamente rinnovabili e sostenibili entro il 2050 – Enliten è un grande passo avanti”.
Com’è stato progettato?
Fonte: P.U.N.K.T.
Per venire incontro alle esigenze ambientali senza trascurare quelle del guidatore, il team Ricerca & Sviluppo della Bridgestone ha effettuato alcune modifiche al normale stile di progettazione:
- l’utilizzo di un particolare mix di mescole: questa caratteristica fa in modo che la resistenza all’usura aumenti e sia costante
- la riduzione della profondità del battistrada: maggiore leggerezza rende lo pneumatico più maneggevole e abbassa i consumi di carburante
- l’interno rinforzato: essendo il battistrada meno profondo, il rinforzo interno fa si che lo pneumatico non sia soggetto ad un’usura anomala
- il nuovo design: il disegno del battistrada riesce a rendere la guida confortevole mantenendo una buona aderenza sia sull’asciutto che sul bagnato
Bridgestone è riuscita ad affrontare con successo la continua evoluzione dell’economia e le innovazioni nel campo automotive, con investimenti tra i più alti del settore: negli ultimi anni, oltre 800 milioni di euro all’anno sono stati impiegati in Ricerca & Sviluppo, riuscendo così a stare al passo con le nuove tecnologie e con il cambiamento del mercato, non solo per quanto riguarda gli pneumatici ma per la mobilità in generale.
Don’t be mona: be wise, drive safe.
Il team Outrider