IL PORTALE CHE Dà VOCE AGLI PNEUMATICI

News

Tempo di lettura: 3 Minuti

Enliten: la risposta di Bridgestone al cambiamento climatico

Condividi :

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su telegram
Condividi su whatsapp
Condividi su pinterest
Condividi su linkedin

L’impatto che le imprese hanno sull’ambiente è un tema che sta diventando sempre più importante. Questo riguarda anche il settore automotive e tutte le imprese che operano nel settore, tra cui le case produttrici di pneumatici. Molte aziende stanno quindi investendo in ricerca e sviluppo per cercare di fornire pneumatici all’avanguardia e che allo stesso tempo riescano a ridurre l’inquinamento e l’impatto ambientale.

Bridgestone ha recentemente annunciato il lancio di una nuova tecnologia di nome Enliten che ha come scopo la diminuzione dell’utilizzo dei materiali e delle emissioni di anidride carbonica. Questo è stato possibile grazie ad alcune innovazioni a livello di design e di struttura che riducono la resistenza al rotolamento.

Ma qual è l’effettivo impatto ambientale? E in che modo Enliten migliora l’esperienza di guida?

Continua a leggere per scoprire di più su questa innovativa tecnologia!

I punti di forza dell’Enliten

I punti di forza della tecnologia Enliten, sono quelli di poter garantire le stesse prestazioni di un pneumatico “normale” sia in termini di sicurezza che in termini di durata, riuscendo però a ridurre l’impatto ambientale durante la produzione del pneumatico stesso e diminuendo la CO2 emessa dai veicoli. 

Questa tecnologia permette di avere gomme con una minore resistenza al rotolamento (20% in meno) con una conseguente riduzione del consumo del carburante per i veicoli a motore e una durata maggiore della batteria per i veicoli elettrici. 

A trarne beneficio vi sono quindi sia le case automobilistiche che l’ambiente e gli automobilisti, considerato anche l’aumento della maneggevolezza e delle prestazioni che le gomme Enliten comporteranno.

In che modo riduce l’impatto ambientale

Bridgestone, in particolare, si è posta l’obiettivo di produrre pneumatici utilizzando meno materie prime e che allo stesso tempo permettano di ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli assicurando sempre prestazioni e sicurezza. 

Grazie alla tecnologia Enliten, la resistenza al rotolamento della gomma diminuisce del 20% rispetto a quella di un premium estivo touring. Come? Bridgestone è riuscita a ridurre il peso dello pneumatico del 10%, senza andare ad aumentarne i ritmi di usura: più leggerezza significa meno attrito, e meno attrito significa risparmio di carburante e quindi meno emissioni di CO2.

Anche la legislazione europea, per cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica, è diventata più ferrea per quanto riguarda la regolamentazione nel settore automobilistico.

Durante la presentazione di Enliten, il CEO di Bridgestone EMEA Paolo Ferrari ha commentato:

Al giorno d’oggi, lavorare nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità è responsabilità e dovere di ogni individuo e azienda. Tutto ciò che facciamo in Bridgestone deve contribuire a questo impegno, come sintetizzato da uno dei nostri valori aziendali cardine, “Our Way to Serve”. I nostri clienti sono nostri partner e come tali ci assumiamo la responsabilità di supportarli per raggiungere i loro obiettivi nel miglior modo possibile. In questo cammino verso il raggiungimento della nostra visione di lungo termine a sostegno dell’ambiente – ovvero realizzare prodotti con materie prime completamente rinnovabili e sostenibili entro il 2050 – Enliten è un grande passo avanti”.

Com’è stato progettato?

Fonte: P.U.N.K.T.

Per venire incontro alle esigenze ambientali senza trascurare quelle del guidatore, il team Ricerca & Sviluppo della Bridgestone ha effettuato alcune modifiche al normale stile di progettazione:

  • l’utilizzo di un particolare mix di mescole: questa caratteristica fa in modo che la resistenza all’usura aumenti e sia costante
  • la riduzione della profondità del battistrada: maggiore leggerezza rende lo pneumatico più maneggevole e abbassa i consumi di carburante
  • l’interno rinforzato: essendo il battistrada meno profondo, il rinforzo interno fa si che lo pneumatico non sia soggetto ad un’usura anomala
  • il nuovo design: il disegno del battistrada riesce a rendere la guida confortevole mantenendo una buona aderenza sia sull’asciutto che sul bagnato

Bridgestone è riuscita ad affrontare con successo la continua evoluzione dell’economia e le innovazioni nel campo automotive, con investimenti tra i più alti del settore: negli ultimi anni, oltre 800 milioni di euro all’anno sono stati impiegati in Ricerca & Sviluppo, riuscendo così a stare al passo con le nuove tecnologie e con il cambiamento del mercato, non solo per quanto riguarda gli pneumatici ma per la mobilità in generale.

Don’t be mona: be wise, drive safe. 

Il team Outrider

Articoli correlati

News

Bridgestone Runflat Potenza S007: gli pneumatici scelti da Ferrari per la sua Portofino

News

BMW SERIE 3 – Pneumatici ed equipaggiamenti di serie

Guide e consigli

Assicurazioni moto: ANCMA rileva delle criticità nel sistema CARD

Guide e consigli

Come è fatto lo pneumatico: il tallone

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti per ricevere
news e aggiornamenti

PROSSIMI APPUNTAMENTI

da mercoledì 21 a mercoledì 28 aprile 2021

Salone di Shangai 2021

15 Aprile 2021

Cambio Gomme Estive

autunno 2021

Nokian Hakkapeliitta 10