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Tempo di lettura: 4 Minuti

Convergenza dell’auto: la guida completa!

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Il sistema delle sospensioni è uno degli elementi più importanti della tua automobile. È responsabile non solo della sicurezza, ma anche del piacere di guida e del comfort.

In questo articolo, ti vogliamo parlare di alcune questioni fondamentali relative al funzionamento delle sospensioni: la convergenza delle ruote e i suoi effetti sulla trazione e sul modo di condurre l’auto.

Quindi cos’è di preciso la convergenza? E come si fa a capire quando è il caso di regolarla?

Continua a leggere per saperne di più!

Cos’è esattamente la convergenza?

La convergenza è il modo in cui sono posizionate le gomme rispetto all’asse in cui sono montate. A colpo d’occhio, le ruote sembrano sempre perpendicolari all’asse, ma in realtà possono assumere tre posizioni diverse:

  • Convergenza positiva;
  • convergenza nulla;
  • divergenza (o convergenza negativa).

La prima delle tre è la posizione corretta delle gomme, la quale consiste in una lieve inclinazione delle ruote verso l’interno: durante l’accelerazione ognuna di esse tende a “proiettare” il veicolo verso la propria direzione. Dal momento che la disposizione delle ruote è simmetrica, si potrebbe pensare che le forze si annullino, ma con il passare del tempo la stabilità potrebbe venire meno. Infatti, una ruota potrebbe entrare in una buca, modificando la trazione dell’altra ruota.

Il problema sopracitato è quello della geometria delle sospensioni, la quale può essere alterata per l’appunto in seguito a un urto o alla guida su un manto stradale sconnesso. Il guidatore di solito comincia a interessarsi di questo problema solo una volta che la guidabilità della vettura è compromessa, avvertendo che qualcosa non va nell’andatura.

Abbiamo poi la convergenza nulla, ovvero il caso, piuttosto raro, in cui le ruote siano disposte in maniera perfettamente simmetrica: la guida che ne risulta è perfetta, ma considerato che col tempo le ruote tenderanno nuovamente a “tirare” verso l’esterno, potrebbe essere necessario fare controllare la geometria delle ruote molto presto.

Infine, la convergenza negativa è, come ormai avrete capito, l’opposto della convergenza positiva: le ruote tendono a tirare verso l’esterno, ognuna esercitando una forza differente verso se stessa. In questo caso è necessaria la regolazione della geometria, per garantire la stabilità necessaria ad un utilizzo sicuro del veicolo.

Come capire quando la convergenza è errata

Attenzione però! Anche nel caso in cui non si notassero delle palesi irregolarità durante la guida, non è detto che la convergenza sia regolare: se si verificassero delle anomalie nei consumi di carburante, la convergenza potrebbe essere diversa da quella definita dai valori di fabbrica. La resistenza al rotolamento infatti tende ad aumentare, e con essa l’usura del battistrada, finché il volante non comincia a rispondere ai movimenti in maniera insolita.

Nel caso le ruote anteriori fossero allineate correttamente, ci sarebbe una tendenza al raddrizzamento dell’auto durante la guida, particolarmente evidente durante la guida veloce in rettilineo. Se, al contrario, si dovesse correggere continuamente la posizione del volante, o se avvertissimo che il veicolo affronta le curve più facilmente da una parte che dall’altra, la convergenza sarà venuta meno e dovremo recarci dal gommista o in un centro di diagnostica.

Quando invece la vettura subisce degli sbandamenti su rettilineo non si tratta di un problema di convergenza, bensì della campanatura (il modo in cui la ruota è inclinata rispetto al terreno) e la pressione degli pneumatici, se differente tra una gomma e l’altra.

Regolare la convergenza: anche da soli?

La regolazione della convergenza consiste quindi nell’indirizzare le ruote verso l’interno, così da dare stabilità al veicolo nel lungo termine. Questo sistema, pur causando un lieve sottosterzo in curva, consente di migliorare la guida in generale, agendo sia sulle sospensioni che sulle gomme.

Ci sono altri tipi di regolazioni, però, che vanno effettuate dal gommista in casi diversi, ovvero quando l’auto non ha subito urti o preso buche, ma ha comunque le ruote disallineate. Stiamo parlando di alterazioni dovute alla sostituzione delle gomme o all’usura delle diverse parti delle sospensioni: i cuscinetti delle ruote, i giunti dello sterzo e i manicotti di gomma/metallo.

E se volessimo regolare la convergenza in maniera autonoma, per riuscire a rimetterci alla guida senza problemi?

Purtroppo non è possibile: una corretta regolazione della convergenza richiede grande precisione, e i centri specializzati sono dotati di apposite attrezzature che consentono di ridurre al minimo la possibilità di errore: viene prima eseguita a computer la geometria delle sospensioni, per poi essere messa in atto dai tecnici con gli appositi attrezzi.

Questo processo, effettuabile sia dal gommista che negli altri diversi centri specializzati, richiede all’incirca mezz’ora di tempo: molto poco, pensando a quanto ci possiamo guadagnare in sicurezza, per chi guida e per i passeggeri.

Be wise, drive safe. 

Il team Outrider

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