Dal disegno alla mescola, la parte più riconoscibile di uno pneumatico è il battistrada, che non solo lo rende apprezzabile a livello estetico ma ne stabilisce la capacità di garantire la massima sicurezza durante la marcia.
Il pieno controllo del veicolo, infatti, passa direttamente dal disegno del battistrada stesso e dal suo coefficiente di aderenza alle diverse asperità della strada.
Dotarsi di pneumatici adatti alle nostre esigenze, significa anche disporre di un battistrada che permette di aver maggiore affidabilità nell’utilizzo quotidiano del veicolo.
Quali sono le caratteristiche del battistrada? Perché è fondamentale conoscerle?
In questo articolo troverai
Il disegno del battistrada

Il battistrada, rivestimento in gomma che avvolge esternamente lo pneumatico, incide fortemente sull’aderenza del veicolo e la pulizia della traiettoria.
Questa sezione dello pneumatico, mostra una diversa conformazione in base: all’utilizzo del nostro veicolo, al percorso che si andrà ad affrontare maggiormente e alla relativa stagione.
Il battistrada è composto e articolato in scanalature più o meno numerose e profonde. Tali strutture, permettono di adattarsi ai terreni più difficili oltreché incanalare l’acqua presente sull’asfalto e rigettarla per evitare il fenomeno di aquaplaning.
Parlando di estremi: più gli incavi presenti sono profondi, più lo pneumatico diventa il cosiddetto “tassellato” adatto a esigenze “off-road”. Invece, una minor profondità e numerosità delle scanalature riguarda perlopiù gomme adatte al solo utilizzo sportivo su pista, definiti “slick”, totalmente lisci.
Il disegno del battistrada, permette anche di suddividere i pneumatici in estivi e invernali.
Gli pneumatici invernali dispongono, oltre alle scanalature più accentuate, anche di una mescola più morbida e di lamelle. Quest’ultime, hanno il compito di “raccogliere” il nevischio dall’asfalto per accumularlo e aumentare così l’aderenza del veicolo su neve, esercitando un attrito neve su neve.
Gli pneumatici estivi, di mescola relativamente dura invece, hanno un disegno del battistrada sviluppato con scanalature perlopiù longitudinali. Questi, permettono, anche in caso di un acquazzone, di espellere efficacemente l’acqua lateralmente. La mescola di cui si compongono, ha l’obiettivo di disperdere il calore accumulato il più velocemente possibile, infatti solitamente sono utilizzati sopra i 7°C, soglia sotto la quale perderebbe di efficienza.
Spessore e aderenza

L’utilizzo dello pneumatico porta inevitabilmente al consumo del battistrada. Una gomma nuova, generalmente, presenta uno spessore del battistrada dai 4 ai 10 millimetri e, a fine ciclo di vita utile, il valore minimo stabilito dalle norme in vigore è di circa 1,6 millimetri.
Il comma 4 dell’articolo 79 del codice della strada, infatti, stabilisce che “chiunque circola con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 84 a 335 euro”.
L’usura del battistrada implica innanzitutto perdita di sicurezza, maneggevolezza e un abbassamento delle performance.
Per tali ragioni, è fondamentale una manutenzione periodica al fine di tenere sotto controllo l’usura del battistrada. Le sue scanalature superficiali, infatti, giungono ad una progressiva diminuzione di profondità con l’utilizzo e con un conseguente calo delle prestazioni.
L’abbassamento delle performance dello pneumatico, può provocare:
- Aumento dello spazio di frenata
- Pericolo maggiore di acquaplaning
- Perdita di stabilità
Il commento di Outrider

Lo pneumatico performante, è un fattore necessario per garantire la sicurezza a bordo del proprio veicolo.
Per tal ragione, il battistrada è un elemento che deve assolutamente essere soggetto a cura e manutenzione periodica per monitorare l’usura ed evitare spiacevoli inconvenienti come multe o slittamenti.
Il controllo di un esperto, come il proprio gommista di fiducia, permette non solo di scegliere il prodotto più conforme alle nostre esigenze ma anche di verificare la vita utile residua dei nostri pneumatici.
Avvicinarsi o andare al di sotto del livello minimo di spessore del battistrada è da evitare tassativamente, in quanto si mette gravemente a rischio la propria incolumità e quella degli altri automobilisti e pedoni.
Il nostro suggerimento è quello di affidarsi sempre al proprio gommista, anche nel semplice controllo della profondità delle scanalature, in modo da avere l’opinione di un esperto.
Be wise, drive safe.
Il team di Outrider